Consigli anti truffa

Cercate un’auto usata o nuova? Fino a qualche anno fa, avreste dovuto girare per concessionarie e passare in rassegna gli annunci dei giornali locali. Oggi, se volete vendere la vostra vettura o comprarne una, è possibile, grazie al web, visionare le inserzioni online. Gli annunci si moltiplicano, e ciò rende sempre più probabile un incontro tra compratore e venditore. Ma non è tutto facile e veloce. La rete nasconde un’insidia: truffatori che vendono auto inesistenti, o che comprano con assegni scoperti. Per difendersi dai “furbetti del web”, che potrebbero servirsi anche del nostro sito, ecco utili consigli per controllare e difendersi e tutti i trucchi utilizzati dai “pirati” dell’usato online. Combattere le frodi online, un fenomeno in continua espansione, è la mission di tanti siti e noi di Annunci alVolante prendiamo seriamente l’argomento in quanto uno dei siti ai livelli più alti di fiducia.

Aiutaci a proteggervi dalle truffe, se noti un annuncio sospetto o un prezzo troppo buono per il livello di mercato, probabilmente è una truffa, quindi segnalacelo: non essere vittima! Scrivici alla mail [email protected].

I consigli per chi acquista

Scegliere concessionario o privato?
Privato - il privato pubblica un’inserzione per la propria vettura. Regola numero uno: occhio alle foto e alle descrizioni dell’auto che la “dipingono” come perfetta. La macchina che viene proposta online dal privato dev’essere priva di vizi occulti (problemi che non si notano a prima vista); se ce ne sono, il venditore non deve nasconderli. Se questi ha taciuto su una difformità grave o su una mancanza di qualità essenziale, occorre intraprendere un'azione legale (sobbarcandosene i costi) e dimostrarlo al giudice.

Concessionario - il venditore professionista propone una o più macchine dell’autosalone. Le cose cambiano rispetto alle regole per il privato: per legge, il professionista deve offrire la garanzia legale, indicata nel contratto di compravendita. Vengono presentate clausole che limitano i diritti del consumatore? Non valgono. Neppure nel caso in cui lo stesso compratore abbia firmato un documento nel quale quelle specifiche clausole vengono indicate. E nemmeno se venditore e compratore si sono “incontrati” online.

Ispeziona l’auto, preferibilmente di persona
Diffida dai venditori che rifiutano di incontrarti di persona, faccia a faccia o che cercano comunicazioni esclusivamente via mail o via messaggi. Inoltre desta sospetto anche un rifiuto ad una richiesta di comunicazione a voce via telefono.
Se possibile, chiedi un consulto ad un meccanico e chiedi se può unirsi a te nel controllo del veicolo prima di effettuare pagamenti (parziali o completi). Infine chiedi tutte le informazioni possibili e stai attento se un venditore dice di non essere in possesso dell’auto o non è disponibile al momento.

Chi abbocca è perduto
Le offerte troppo vantaggiose “puzzano di bruciato”. Un prezzo troppo basso rispetto al listino dell’usato di alVolante.it, certificato Eurotax, deve mettere subito in allerta: ci sono venditori fasulli di professione che girano attorno alla “preda” per settimane, inducendola all’acquisto tramite l’invio di foto di un’altra vettura analoga, in perfette condizioni, oppure abbassando ulteriormente il prezzo, fino a offrirsi di pagare di persona le pratiche per la compravendita. Se hai sospetti, segnalacelo chiamando i numeri 02/63675242 o 02/63675230 o inviando una mail a [email protected].

Vendita in poco tempo
Inoltre non ti fidare dei venditori che chiedono pagamenti via MoneyGram, WesterUnion, PayPal o con criptovalute quali Ethereum o Bitcoin. Alcune forme di pagamento rendono i soldi direttamente disponibili nell’account del venditore e sono irrintracciabili come operazione bancaria. Queste operazioni possono essere sospette nelle vendite fuori Italia o con Paesi fuori l’Unione Europea. O ancora, non ti fidare di chi chiede pagamenti con buoni d’acquisto da utilizzare su portali famosi e-commerce.
Fra i trucchi più diffusi c’è quello del venditore straniero che ha fretta: è in Italia di passaggio, vende l’auto a un prezzo bassissimo perché deve rimpatriare a breve. Richiede solo una mini-caparra, giusto per bloccare la vettura (“sommersa di richieste”, come spiega). Ed ecco la trappola: effettuare questo primo versamento anticipato al volo, per non lasciarsi sfuggire l’affare. Ovviamente, su un circuito internazionale, come quelli citati prima. A questo punto, per il truffatore è fatta: incassa il denaro, chiude l’indirizzo di posta elettronica, disattiva il numero di cellulare, e sparisce col bottino.

Chilometri: quelli dichiarati sono reali?
Enfatizzare condizioni perfette di una macchina che ha già parecchi anni, e sulla bassissima percorrenza all’attivo della vettura è un altro metodo per raggirare l’acquirente. Il veicolo, in realtà, ha “macinato” decine di migliaia di chilometri. Spesso, il truffatore non utilizza una foto della propria auto (magari vecchiotta), bensì quella di un modello identico (assai meno datato), senza specificare che l’immagine non ritrae il proprio veicolo. Nella descrizione di se stesso, insiste nel dire che è un privato. Il motivo? Lascia intendere che il contachilometri non può essere stato taroccato all’ingiù, pratica più comune a concessionari inaffidabili. In realtà, abbassare la percorrenza del contachilometri è un gioco da ragazzi. E, comunque, questo tipo di venditore farà di tutto per non mostrarvi il libretto dei tagliandi. Né vorrà consentirvi di osservare il veicolo dal vivo prima del versamento della caparra (quando non dell’intera somma).

Ricerche sul web
Prova a cercare l’annuncio dell’auto di tuo interesse nella Rete e scopri su quali siti è stato pubblicato e se questi portali sono affidabili o no. Digitate il nome della concessionaria per avere ulteriori informazioni o nome e cognome della persona che vende l’auto. Confrontate altri annunci con la medesima descrizione: magari il testo è stato copiato e incollato, al pari delle foto, per costruire una “trappola” online, su misura per gli sprovveduti.
Per avere lo storico del veicolo (Visura PRA online) è possibile utilizzare il servizio ACI a pagamento. Se il venditore non vuole darvi il numero di targa per effettuare i controlli, questo potrebbe essere una truffa.

I consigli per chi vende

Sempre meglio di persona
Diffida dai compratori che rifiutano di incontrarti di persona, faccia a faccia o che cercano comunicazioni esclusivamente via mail o via messaggi. Inoltre desta sospetto anche un rifiuto ad una richiesta di comunicazione a voce via telefono. Evita compratori al di fuori dell’Italia (che sia Unione Europea o Extra UE): sarà sempre difficile rintracciarli. Concludete l’affare solo con chi compra in prima persona: respingete qualsiasi intermediario che affermi di agire per conto di un acquirente; anche se ha una delega scritta e firmata da mostrare.

Controllo dei pagamenti
Evita pagamenti che contemplano troppi passaggi o che si appoggiano a circuiti di trasferimento denaro che non siano banche verificate. Consegnate l’auto e sottoscrivete la dichiarazione di vendita solo dopo aver ricevuto il pagamento: l’assegno bancario potrebbe essere scoperto, o il conto corrente non esistere.

Assegno circolare? Cautela
Il denaro ci sarà davvero solo dal momento in cui la banca vi avrà dato l’ok, confermando che l’accredito a vostro favore è andato a buon fine: prima di allora, non consegnate alcunché. Se il compratore insiste per chiudere la pratica di venerdì pomeriggio, state in guardia: non potrete avere alcuna conferma dalla banca prima del lunedì. Nel frattempo, durante il weekend, il compratore avrà avuto tutto il tempo di scomparire assieme alla vettura.

Il denaro non torna indietro
Ma c’è anche il truffatore che giura e spergiura di essere innamorato della vostra vettura, proprio quella che lui sta “inseguendo da anni” e che non riesce a trovare. Se, pur di bloccare il vostro veicolo, vi firma un assegno di valore più elevato del dovuto, mai e poi mai restituire la differenza in contanti: l’assegno potrebbe rivelarsi falso, e il truffatore incasserebbe il vostro denaro. Che andrebbe perso per sempre.

Consegna dei documenti
Non consegnate la carta di circolazione dell’auto senza aver sottoscritto una regolare dichiarazione di vendita, con autenticazione della vostra firma. I soggetti idonei all’autenticazione degli atti di compravendita sono gli uffici della Motorizzazione e del Pra, i consulenti automobilistici, l’agenzia abilitata quale Sportello telematico dell’automobilista (Sta) con l’esposizione di apposito logo, i funzionari comunali (negli uffici del comune) e i notai (nel loro studio).

Phishing
Diffidare sempre dei messaggi di testo o delle e-mail che includono collegamenti. I truffatori utilizzano spesso questi link per tentare di portarti a una versione contraffatta di altri siti ed ottenere le credenziali di accesso al fine di utilizzare il tuo account per pubblicare inserzioni fraudolente o per rubare i tuoi dati ed accedere alle informazioni nel tuo pc. Se ricevi un'email contenente link, ti consigliamo di adottare le seguenti precauzioni per evitare di essere vittima di loro:
1) Controlla l'indirizzo "da" per assicurarti che sia legittimo. Passa il mouse sopra i collegamenti, ma non fare clic su di essi. Quando passi il mouse sopra un link, riceverai generalmente un piccolo messaggio pop-up che mostra l'URL a cui il link ti porterà. Se questo sembra sospetto, non fare clic sul collegamento.
2) Analizza il saluto e la grammatica. Se l'e-mail è vaga o la grammatica è scadente, le probabilità sono più alte che l'e-mail sia illegittima. Mentre le misure di consapevolezza della frode automatiche di cui sopra dovrebbero contribuire a fornire una certa protezione contro le frodi di phishing, non c'è modo di garantire al 100% la legittimità di una e-mail.
3) In generale, l'opzione più sicura è quella di non fare clic su alcun collegamento e di accedere direttamente ad Annunci alVolante all'interno del browser web. Se hai qualche esitazione o pensi che qualcosa sembra fumosa, non esitare a inoltrare l'annuncio alla mail [email protected]

Inoltre attenzione anche ai numeri che iniziano con 00. Sono numeri esteri, con costi superiori alle normali telefonate. Spesso, la truffa si rivela essere proprio quella: un abnorme addebito telefonico. Lo stesso vale per i numeri che cominciano per 899, e che a volte vengono definiti numeri verdi: attenzione, questi ultimi iniziano solo con 800.

In caso di truffa subita
Non vergognatevi della truffa subita. Se avete pagato per un’auto che non esiste, o se avete venduto una vettura senza mai ricevere i soldi, rivolgetevi subito alle autorità: Polizia postale, Polizia di Stato, Carabinieri o Guardia di finanza. Le probabilità di riottenere quanto vi spetta sono bassissime, specie se il truffatore è un professionista del settore che mette a segno diversi colpi l’anno, o che fa capo ad un’organizzazione criminale. Con un’avvertenza: della truffa servono le prove, altrimenti la persona accusata potrebbe pure controquerelarvi.

Info aggiuntive
Ricordate sempre che Annunci alVolante non possiede i veicoli mostrati all’interno del sito, non partecipa e non effettua compra-vendita di auto (usate, nuove o km0). Noi non siamo coinvolti nelle transazioni e le corrispondenze di informazioni relative ad un determinato veicolo avvengono tra voi utenti e i venditori (privati e concessionari).
Annunci alVolante non ti chiederà mai di fornire le seguenti informazioni:
- nome utente e password dell’account
- estremi bancari
- estremi carte di credito o codici bancari
Per ogni dubbio o sospetto puoi sempre contattarci alla mail [email protected] o chiamare i numeri di telefono 02/63675242 o 02/63675230.