In giapponese il termine Subaru indica l’ammasso stellare delle Pleiadi, che sono anche stilizzate e raffigurate nel logo dell’azienda. Le Pleiadi, note anche come "Le sette sorelle", includono sette stelle principali visibili a occhio nudo: in realtà le stelle del marchio Subaru sono sei (una grande e cinque piccole) poiché rappresentano le cinque aziende che dopo la seconda guerra mondiale si sono unite per formare un'unica grande compagnia.
Sebbene si tratti di un gruppo di dimensioni relativamente ridotte, Subaru per molti anni ha goduto di un notevole benessere. È nota soprattutto per la produzione di automobili dal a trazione integrale permanente che a partire dagli negli anni ‘80 le procurarono tantissime soddisfazioni anche in campo sportivo. Altrettanto caratteristico di Subaru l’impiego di motori boxer a cilindri contrapposti che sono nel tempo diventati il fiore all’occhiello della casa giapponese. Da notare che nel 2008 Subaru introdusse anche il primo Diesel a cilindri contrapposti. Nata come detto al termine della seconda guerra mondiale, Subaru ha spesso avuto partner di rilievo, come Nissan che acquistò il 20% di Subaru a metà degli anni ’80 o General Motors che dopo l’uscita di Nissan acquisì la stessa quota di Nissan nel periodo 1999-2005. Poi l’ingresso di Toyota alla fine del 2005 che prese l’8,7% del capitale. L’alleanza strategica tra i due marchi si è via via allargata e ai nostri giorni gli ultimi accordi prevedono che Subaru acquisti azioni Toyota per un ammontare massimo di 676 milioni di euro (80 miliardi di yen), mentre Toyota incrementerà le proprie quote in Subaru dal 16,83% attuale fino al 20%, con la prospettiva di consociare a breve il marchio al gruppo. In termini di prodotto significa che Toyota punterà sull’immagine sportiva ed emozionale di Subaru (confermato ad esempio lo sviluppo delle coupé BRZ e GT86 di seconda generazione) con un netto incremento delle prestazioni. Toyota trarrà inoltre benefici dalla tecnologia di trazione integrale Subaru, mentrre il marchio delle Pleiadi attingerà i sistemi full hybrid di Toyota.